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Pile Esauste
 
ALTRI SERVIZI DI RACCOLTA - Pile Esauste

Le pile  e gli accumulatori esausti sono inquinanti per i metalli pesanti che contengono, quali il piombo, il cromo, il cadmio, il rame e lo zinco, ma soprattutto il mercurio, il più pericoloso.

 

Le quantità di mercurio contenute nelle pile sono minime, ma se vanno in discarica, o peggio, se sono gettate nell'ambiente, il rischio di inquinamento, in particolare delle acque, è molto alto. Una pila contiene circa un grammo di mercurio, quantità più che sufficiente per inquinare 1.000 litri di acqua.

 

Le batterie al piombo (come quelle utilizzate per tutti i mezzi di trasporto, dalle automobili alle barche, o per alimentare i gruppi di continuità di ospedali, centrali elettriche o telefoniche) una volta esaurite, possono costituire un potenziale pericolo per l'ambiente, in quanto contengono componenti di elevata tossicità quali il piombo, un metallo pesante e quindi tossico e nocivo, e l'elettrolita, ossia l'acido solforico, liquido particolarmente corrosivo e inquinato da piombo.

 

Ogni anno, circa 800.000 tonnellate di batterie per auto, 190.000 tonnellate di batterie industriali e 160.000 tonnellate di pile portatili (di cui 30% ricaricabili) vengono immesse sul mercato nell' Unione Europea.

 

Sarà possibile conferire le pile provenienti da utenze domestiche, escluso ditte o attività produttive di qualsiasi tipo, esclusivamente presso i vari contenitori dislocati nel territorio comunale, indicati nell'area "localizzazione servizi". 

 

Le batterie auto, invece, sarà possibile conferirle esclusivamente presso l'Ecocentro sito in Via Nazionale Zona Pip, oppure presso l'ecocentro mobile.